Sembra la trama di un film: quando una nave da crociera è giunta nel porto di San Francisco ci si è resi conto che un passeggero era scomparso
Pur essendo pensate per ospitare diverse migliaia di passeggeri, le procedure legate all’imbarco sulle navi da crociera sono estremamente meticolose e accurate. Tali, insomma, da ‘non lasciare indietro nessuno’ avendo una panoramica completa di chiunque si trovi a bordo.
Ed è proprio in virtù di questo che il personale di una imponente nave con una capacità di 4000 passeggeri si è ritrovato letteralmente senza parole nello scoprire, mentre l’imbarcazione diretta in Messico, che all’arrivo al porto di San Francisco un passeggero sembrava essere sparito nel nulla. Come è potuto succedere?
Passeggero di una crociera scompare nel nulla: nessuno lo ha visto o ne ha denunciato l’assenza
La vicenda riguarda una crociera iniziata il 27 novembre scorso: l’inquietante scoperta è stata fatta mentre la grande nave ricca di aree per il relax, il divertimento e l’intrattenimento degli ospiti a bordo, stava per attraccare al porto di San Francisco. Improvvisamente ci si è pero resi conto che un uomo di 72 anni che viaggiava da solo e che aveva scelto quella nave per una vacanza di cinque giorni, non rispondeva all’appello ed era come sparito nel nulla. Per di più nessuno lo ha visto cadere e nessuno ne ha denunciato l’assenza, ragion per cui solo all’arrivo in porto se ne è notata la scomparsa, non vedendolo sbarcare. La scomparsa, denunciata il 2 dicembre, sembrerebbe dunque essere avvenuta proprio durante la navigazione: è stata avviata un’indagine immediata per capire cosa possa essere successo, tanto più considerato il fatto che l’itinerario del viaggio era tranquillo e non sono giunte segnalazioni di problematiche di alcun tipo.
“Siamo addolorati nel riferire che si ritiene che un uomo americano di 72 anni sia caduto in mare prima dell’arrivo della Ruby Princess a San Francisco”, ha comunicato la compagnia in una nota. Aggiungendo: “Abbiamo escluso altre possibilità e esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici dell’ospite”. Trovare l’uomo scomparso, l’episodio viene trattato come incidente in mare, sarà tutt’altro che semplice, non avendo idea di dove possa essere eventualmente caduto in acqua. E l’area di ricerca è, al momento, molto ampia, il che rende estremamente difficoltose le operazioni di ricerca. Nel frattempo, e lasciando alle sue spalle un inquietante mistero, la nave da crociera ha ottenuto il via libera per ripartire iniziando un nuovo viaggio di 16 giorni.