Colpo di scena che nessuno si aspettava: l’indiscrezione riguarda il Festival di Sanremo, potenzialmente destinato ad un altro canale.
Il Tribunale amministrativo regionale della Liguria ha stabilito che dall’edizione del 2026 il Festival di Sanremo venga destinato ad una gara pubblica, in modo tale da consentire ad altri canali ed aziende di produzione televisiva di competere per ottenere l’intramontabile contest musicale per il proprio palinsesto. Si interrompe così un monopolio durato oltre 70 anni che contemplava l’esclusiva assoluta di Mamma Rai.
La decisione del Tar cade a pennello con le ultime polemiche associate alla presunta censura in merito ai temi dei brani proposti dagli artisti. L’influenza della maggioranza di governo sui contenuti diffusi dal canale pubblico non rappresenta certo una novità. Sembra tuttavia che ciò non riguarderà più il Festival di Sanremo.
Ricordiamo che le polemiche recenti hanno riguardato soprattutto la scelta di Carlo Conti di selezionare testi che trattassero di temi quali famiglia e rapporti interpersonali, a discapito di guerra ed immigrazione (come avvenuto durante le edizioni precedenti). Sono diverse le aziende produttrici che possono potenzialmente aggiudicarsi il Festival. Oltre all’eterno contendente – Mediaset – esiste un altro canale che, soprattutto durante la stagione televisiva corrente, ha accolto moltissimi “fuggitivi”. Dopotutto, come si dice: tra i due litiganti, il terzo gode.
Festival di Sanremo: tra i due litiganti, il terzo gode
Per decenni il palinsesto televisivo ha visto protagonisti Mediaset e Mamma Rai. Tuttavia, soprattutto negli ultimi mesi, qualcun altro sta conquistando progressivamente un numero sempre maggiore di telespettatori. Parliamo nientedimeno che della Warner Bros. Discovery. Nel canale sono approdati Amadeus, Fabio Fazio e persino Belen Rodriguez.
Non si esclude quindi che la casa di produzione tenti di conquistare anche uno dei prodotti più amati dagli italiani: il Festival di Sanremo. Il colpo di scena però non riguarda soltanto la messa in onda, bensì il conduttore che potrebbe occuparsi della direzione artistica della prossima edizione del contest. Si vocifera che i vertici Warner Bros. Discovery Italia vogliano affidare nuovamente il contest ad Amadeus.
“Così lo spettacolo addirittura alla fine potrebbe uscirne migliorato” – le prime parole del sindaco di Sanremo, Alessandro Mager – “Dove c’è concorrenza, io non vedo mai negatività”. Riflette poi: “Certo, sarebbe più comodo continuare con la Rai, perché ormai la macchina è rodata, ma se la legge dice che si deve cambiare, noi cambieremo”. L’edizione del 2025, dunque, potrebbe essere l’ultima organizzata dal canale pubblico. Il primo Festival andò in onda nel 1955.